giovedì 27 agosto 2020, h 21:00

Una terra di lupi, femmine e dei

Un Friuli inedito nei paesaggi narrativi di Warnefrido, il longobardo

Per i 1.300 anni della nascita di Paolo Diacono

Conferenza di Angelo Floramo
Letture di Gianni Nistri
e canti antichi eseguiti da Sandro Bergamo

La Historia Langobardorum è un testo di grandissima capacità evocativa. La sua narrazione gioca con le suggestioni della Saga e del Mito. Interseca insieme geografie e suggestioni, nostalgie e memorie. Vi si squaderna l’alto Medioevo europeo che partendo da lontano, i ghiacciati confini del mondo iperboreo, si interseca con le voci del Mediterraneo.

In un unico ordito narrativo si ricongiungono così gli accenti germanici, slavi e romanzi che rimbalzano tra le carte di questa fonte storica eccezionale, offrendo degno nido a questa nostra terra, quel Friuli che già agli occhi di Paolo Diacono diveniva una sintesi di anime solo apparentemente lontane e diverse tra loro. La serata vuole essere una perlustrazione magica e incantata di quegli stupori che si fecero canto e racconto, ma anche resistenza orgogliosa ai tentativi di omologazione imposti dalla corte imperiale carolingia, cercando di raccogliere i frammenti meno conosciuti: non quelli che restituiscono la grandezza di un popolo, ma le schegge in cui è ancora possibile catturare l’eco dei suoi sogni.

In caso di pioggia: 8 settembre

Programma Avostanis 2020