domenica 26 gennaio 2020, h 16:30

Di bestemmia e di canto

Cosmologie friulane nelle crepe del tempo

Angelo Floramo, con Martina Delpiccolo

Canta Lino Straulino

Brindisi Nonino

Dal popolo dei tumuli, che i morti li seminava e non li seppelliva, ai Celti deportati a Iulium Carnicum dai Romani, dalle comunità paleocristiane aquileiesi, ebraiche e africane, ai sogni degli eretici medievali: un percorso controcorrente che di scossa in scossa metterà in luce figure di donne e di uomini fortemente oppositivi. Emergerà la grandezza del popolo friulano nei momenti in cui ha saputo mettere radici dentro le sue crepe, con l’orgoglio di un sogno policromo contro la grigia omologazione. Il viaggio evocherà passaggi importanti in cui farsi popolo significa percepire il senso della comunità, in una accezione inclusiva e osmotica, capace di accogliere la differenza come risorsa di unicità e non come pericolo da arginare. Una luce particolare ed esemplificativa verrà accesa sulla straordinaria figura di Bruna Sibille-Sizia, una donna friulana che ha saputo disegnare la sua vicenda umana e culturale preferendo sempre alla uniformità del gregge la solitaria libertà del grifone.

Programma In File 2020