venerdì 05 marzo 2010, h 20:30
Relazione di FURIO BIANCO
Introduzione e conclusione di ALDO COLONELLO
Letturie a cura di CINZIA SUT
Suoni e rumori GLAUCO TONIUTTI
Arrivavano con le piene del Tagliamento.
Alle prime luci dell’alba, su zatteroni improvvisati e barconi, attraccavano nei pressi delle case coloniche isolate, dei borghi rurali e dei villaggi, saccheggiando e portando via tutto ciò che potevano: animali, beni, prodotti agricoli, perfino, talvolta, donne e bambini, che avrebbero rivenduto, forse, su chissà quali mercati di schiavi lontani. Erano i pirati del fiume. I pirati del Tagliamento. Alcune fonti ne parlano già a partire dal XIII secolo, fino in età moderna. Un fenomeno che si inserisce nel più ampio quadro della “devianza” e della “marginalità” come problematiche della storia.
Inaugurazione della mostra di Marco De Luca
Evento collaterale
Interventi di Remo Cacitti e Angelo Floramo
Letture dal romanzo "Il sogno di una cosa"
Relazione di Furio Bianco
Proiezione del video d'arte e presentazione del libro di Paolo Comuzzi