venerdì 26 febbraio 2010, h 20:30
Introduzione storica di FULVIO SALIMBENI
Intervento di GIACOMO SCOTTI
Letture dal romanzo “IL SOGNO DI UNA COSA” di PIER PAOLO PASOLINI, tradotto in friulano-casarsese da OVIDIO COLUSSI, regia di FEDERICO ROSSI (Onde Furlane, 1987)
La seconda guerra mondiale si era appena conclusa. Si lasciarono dietro le macerie di un mondo spaventosamente prostrato: non solo quelle dei paesi devastati e bruciati, ma soprattutto quelle morali, accumulatesi in anni di orrori e di negazione della libertà. Fin dalla prima ascesa del fascismo i cantieri di Monfalcone furono un centro di aggregazione e di resistenza antifascista. È da questa forza ideale, da tale radicata convinzione che nacque una migrazione di centinaia di operai che assieme alle loro famiglie decisero di andare a vivere in Jugoslavia, una terra in cui il socialismo non fosse solamente un´utopia, ma una realtà. Il loro destino si concluse in taluni casi drammaticamente.
Inaugurazione della mostra di Marco De Luca
Evento collaterale
Interventi di Remo Cacitti e Angelo Floramo
Letture dal romanzo "Il sogno di una cosa"
Relazione di Furio Bianco
Proiezione del video d'arte e presentazione del libro di Paolo Comuzzi