venerdì 29 gennaio 2016, h 20:30
Angelo Floramo dialoga con Paolo Maurensig
Musiche di Elsa Martin (voce) e Alessandro Turchet (contrabbasso)
A seguito del terremoto si manifestarono numerose psicosi alimentate dalle “credenze popolari”, che fino ad oggi non sono mai state analizzate con un occhio scientifico-antropologico, e che invece risultano estremamente interessanti per delineare, in quel drammatico frangente come nelle età antiche, le scaturigini delle creazioni mitiche e fantastiche di un popolo. Tra le tende, le baracche, nelle campagne del Friuli terremotato riemersero e si moltiplicarono le leggende, i miti, i rituali di un immaginario vivido, capace di creare sogni e incubi. Nonostante questa potente corrente immaginifica, ad oggi non esiste alcun romanzo epocale sul terremoto del ’76, non esiste una narrazione estesa di quei giorni. Si tratta di una rimozione enorme, inattesa, inspiegabile. Ne parleranno finalmente, per la prima volta, due scrittori durante la “file” nella vechia stalla dei Colonos.
Testimonianza e riflessioni
Incontro
Incontro
Incontro e visita guidata
Incontro
Serata di premiazione
Mostra di Stefano Tubaro - VILLACACCIA
Mostra di Stefano Tubaro - UDINE