L’Associazione Culturale Colonos si è costituita il 10 dicembre 1996 al fine di contribuire alla promozione e al rinnovamento dell’identità linguistica e culturale del Friuli in tutte le sue espressioni. Ha dato origine a un cantiere permanente capace di mettere in connessione la tradizione con la sperimentazione, la memoria e i valori della civiltà contadina con la presenza consapevole nel mondo contemporaneo. Grazie a ciò è stato riportato a nuova vita, dopo un lungo periodo di abbandono e degrado, uno dei più suggestivi complessi rurali del medio Friuli, nel quale per quasi due secoli avevano vissuto generazioni di coloni.
Il genius loci, ossia l’anima profonda del luogo ha ispirato un progetto originale di rigenerazione in cui convivono in maniera ottimale l’architettura tradizionale, la cultura, la dimensione ecologica, il paesaggio rurale e l’arte contemporanea, in un’atmosfera di convivialità in virtù della gestione dell’azienda agrituristica Ai Colonos. È dall’estate del 1991 che qui accadono eventi culturali di vario genere, convegni e conferenze, incontri di poesia, manifestazioni e residenze artistiche, la produzione di opere teatrali, letterarie, musicali e audiovisive, nonché la pubblicazione di libri e cataloghi.
Nel 2013 l’associazione culturale Colonos è stata insignita a Vicenza del Premio Città Impresa “per la sua sensibilità nei confronti della cultura locale e soprattutto per aver tradotto questa sensibilità in formule artistiche estremamente innovative. Premiamo quindi la capacità di intrecciare la cultura friulana con le forme culturali contemporanee e di combinare così memoria del passato e visione del futuro”.
Philippe Daverio, grande estimatore della realtà dei Colonos, amava definirla “centro di resistenza culturale”.