venerdì 09 febbraio 2007, h 20:30

Più che reale, virtuale

di Marotta & Russo
A cura di Angelo Bertani

Presentazione della mostra
Incontro con gli artisti e incursioni sonore di Teho Teardo

Siamo ancora sicuri di vivere in un mondo reale?
La domanda si fa di giorno in giorno sempre più pressante. La concezione ingenua della realtà come cosa concreta e tangibile evidentemente scricchiola pericolosamente, non regge più (se mai ha retto).
È ormai necessario dare altre forme condivisibili alle dimensioni in cui viviamo, più adeguate alla dilatazione continua del presente.
Stefano Marotta & Roberto Russo costruiscono nuove architetture colorate con le forme rintracciate in internet, percorrendo le mille e mille strade della rete.
Gli elementi costitutivi di queste loro costruzioni sono strutture virtuali create per fini comunicativi ma ormai svuotate dei loro contenuti comunicativi. Assemblatori creativi di moduli internettiani, M&R raccolgono e lavorano tali materiali residuali per edificare nuove città, nuovi mondi: più umani, ci dicono, anzi perfino umanistici. Teho Teardo, musicista, compositore e sound designer, costruisce invece nuovi paesaggi servendosi dei suoni. I materiali grezzi li prende magari pure dalla realtà, ma poi li processa, li elabora con le sue macchine elettroniche, li fa diventare altro.
Comunque non toglie ad essi il calore soggettivo dell’origine, il valore nascostamente poetico.
Anzi, è anche la sua una operazione di riqualificazione, di riscatto: dalla scivolosa condizione della percezione distratta ad una nuova e alta forma di attenzione, che intenzionalmente chiamiamo arte.

Programma In File 2007