domenica 06 febbraio 2005, h 17:00

Immersioni emersioni

Incontro con gli artisti Sergio Scabar e Nicola Toffolini

Le concezioni artistiche di Sergio Scabar e di Nicola Toffolini sono molto dissimili, ma alla fine risultano entrambi complementari per un approccio alla complessità del presente. Scabar mette in posa le piccole cose, tanto care a molta arte del Novecento, e però non si saprebbe ben dire se esse emergono dall’oscurità o si immergono nel nero alchemico delle sue calibratissime fotografie. In verità l’artista, usando oggetti quotidiani e antiche tecniche ai sali d’argento, intende evocare sotto i nostri occhi quella che potremmo definire la sottile linea di confine in cui il presente diventa passato e il passato diventa presente.
Toffolini, al contrario, sembra tutto proiettato nell’immaginazione del futuro. I suoi lavori tridimensionali sono frutto di progetti rigorosissimi, fanno largo uso di tecnologia, evolvono come se fossero i vari stadi di un’unica puntigliosa ricerca su un futuribile rapporto tra artificiale e naturale. Tuttavia tra le pieghe di queste opere-progetto emerge pur sempre l’intenzione ironica, tanto che alla fine appare evidente che la forma tecnologica non è che uno stratagemma dell’arte per affermare ancora una volta di più la sua libertà rispetto ad ogni soffocante determinismo.
(Angelo Bertani)

Programma In File 2005