martedì 06 agosto 2024, h 21:00
Inaugurazione della mostra di Roberto Kusterle
A cura di Angelo Bertani
Idea e coordinamento Federico Rossi
Intervengono l’autore e il curatore
Mostra aperta in occasione degli eventi di Avostanis
Ce lo ha insegnato Franz Kafka che la metamorfosi ciascuno di noi se la porta dentro come lato oscuro dell’inconscio. Tale consapevolezza è un lascito del Novecento inquieto che però di necessità ha riscoperto con occhi nuovi i miti antichi: non più le belle metamorfosi di un tempo che nelle mani di Bernini facevano cangiare in verosimile aulente alloro le belle carni frementi di Dafne, ora l’individuo al più diventava un insetto, repellente e ributtante. E anche oggi sulla stessa via, specie al vento che giunge dalla Mitteleuropa, è tutto un guardarsi oltre lo specchio, con gli occhi chiusi, e vedersi mutar in legno, in sasso, in terra. Un ritorno alle origini (liberatorio e a un tempo ansioso) per metamorfosi endogena.
La mostra fotografica di Roberto Kusterle (Gorizia, 1948), artista di fama internazionale che ha reso manifesta la sua poetica anche con la pittura, le installazioni, la sceneggiatura e la regia, ci restituisce con i suoi scatti una mutazione di segni, forme, apparenze ed apparizioni, attraverso forme e corpi di ambigua ed enigmatica continuità tra mondo umano, animale e vegetale, trasmutando esseri ed essenze per mezzo della fissità di un’immagine colta nel cambiamento.
Anteprima _ concerto | mostra | performance
Conferenza
Mostra _ inaugurazione
Live-book _ recital
Concerto-spettacolo
In memoria di Giovanna Marini
Incontro-testimonianza
Incontro-testimonianza
Conferenza con immagini e musica
Presentazione libro
Gara artistica
Proiezione video
Incontro per le scuole