La tiere e je sacre.
Dut ce che al sucêt a la tiere
al sucêt ai fîs da la tiere.
Cjavrûl Çuet _ capo indian, 1854
All’interno dell’emergenza ecologica planetaria provocata dall’uomo. l’agricoltura e la classe contadina hanno subíto una mutazione genetica. Le multinazionali dell’industria agroalimentare hanno sviluppato una strategia di annientamento delle società contadine tradizionali, fondate sui princípi della solidarietà e dell’equilibrio ecologico, imponendo un modello di agricoltura finalizzata esclusivamente ad alimentare colossali interessi economici attraverso il saccheggio delle risorse energetiche, lo sfruttameto dei terreni e la conseguente perdita di fertilità dei suoli, la distruzione della biodiversità, lo sradicamento delle comunità locali dal territorio e dall’ambiente in cui vivevano assieme alla devastazione del loro sistema di valori sociali, culturali e spirituali. La figura del “contadino” legato alla terra è stata sostituita da una categoria di coltivatori che sono semplicemente funzionali al profitto di pochi e grandi gruppi economici, pronti ormai a controllare e sfruttare le forme di vita.
Lettura scenica sui testi di Jean Giono per cura di Massimo Somaglino, traduzione friulana di Federico Rossi
Mostre opere di Bruno Aita e Guerrino Dirindin per cura di Angelo Bertani
OGM Orchestra Geneticamente Modificata
Manuâl critic pal ort dât dongje di Stefano Montello
Film-documentario di Jiska Rickels (2006 - durata 89’)
Proiezione della partita dei mondiali di calcio 2006 commento in friulano dal vivo di Bruno Pizzul
Di Ivan Crico
Presenta Angela Felice
Direzion artistiche Alfredo Lacosegliaz
Direzion artistiche Alfredo Lacosegliaz
Workshop per cura di Angelo Bertani
Workshop per cura di Angelo Bertani
Compagnia di Costabona − Villa Minozzo
Incontro con Philippe Daverio
Anteprima - studio per uno spettacolo sul morire Un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso
Incontro con Silvia Pérez-Vitoria, autrice del libro "Il ritorno dei contadini"