venerdì 08 febbraio 2013, h 20:30
Incontro, inaugurazione della installazione e momento convivial
Serata di letture, canti e racconti per Tina Merlin di e con Giuliana Musso e Sandra Mangini
Testi tratti da:
Tina Merlin, Sulla pelle viva – Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont.
Tina Merlin, La casa sulla Marteniga
Adriana Lotto, Quella del Vajont
Mauro Corona, La discussione
Tina Merlin è stata una donna del Novecento, che del Novecento ha vissuto in prima persona, con passione e ragione, gran parte delle vicende più importanti. “Una che non ha voluto restare serva, che non ha voluto restare ignorante, che non ha voluto tacere. E che sempre ha lottato contro ogni fascismo. Anche per la nostra dignità” (Mario Rigoni Stern).
Impegnata da giovane nel movimento partigiano, visse da resistente per tutta la vita esercitando un’attività giornalistica militante e d’inchiesta, oggi purtroppo in disuso, contro l’ipocrisia dei poteri forti e a difesa dei deboli e dei senza diritti, fra cui i montanari, gli emigrati, gli operai delle concerie. Condusse per anni una battaglia solitaria di denuncia contro la catastrofe annunciata del Vajont, molto prima che avvenisse la tragedia del 9 ottobre 1963 con i suoi duemila morti e paesi interi distrutti o cancellati. Tina Merlin continuò il suo impegno combattivo per molto tempo dopo, contro gli insidiosi e pressanti tentativi di insabbiare e mettere a tacere lo scandalo.
Videoproiezione
Letture e musiche
Dibattito
Dibattito
Incontro e installazione
Visita guidata